Non incespicare nelle faccende di cespiti. Ma di cosa si tratta? Non proprio quotidiana, ma familiare a responsabili amministrativi e imprenditori, la parola “cespiti” apre un importante capitolo della gestione aziendale. Non solo con questa dicitura si fa riferimento a tutta una serie di funzioni che in una società commerciale devono essere presidiate, ma viene anche implicato uno strumento fondamentale per farvi fronte in modo efficace ed efficiente: il software per la gestione dei cespiti. Nell’articolo spieghiamo in modo sintetico cosa sono i cespiti aziendali, come funzionano, e perché è importante usare un programma dedicato.
GESTISCI I CESPITI CON BUSINESS CENTRAL 365
- Cosa sono i cespiti aziendali
- Classificare i cespiti aziendali
- Cosa si intende per asset
- Quali sono i cespiti ammortizzabili
- Che cos’è il libro cespiti
- Cosa va nel libro cespiti
- Come compilare il libro cespiti
- Come funzionano i cespiti: cos’è la quota di ammortamento e come calcolarla
- Cos’è la quota di ammortamento
- Come calcolare l’ammortamento dei cespiti
- Cosa fa un software per la gestione dei cespiti
- Quando si stampa il libro cespiti, un software rende tutto più semplice
- La manutenzione dei beni strumentali, le polizze assicurative e i report
- Come gestire i cespiti con Business Central 365
Cosa sono i cespiti aziendali
Mettiamo subito in chiaro i termini. Facciamo luce sui cespiti aziendali: cosa sono e perché rappresentano un tema chiave nella gestione di un’impresa. Il vocabolo “cespite” ha un significato ben preciso che appartiene all’universo dell’economia e dell’imprenditorialità. Dunque, è possibile individuare una definizione chiara del tema. Si definiscono cespiti tutti quei beni materiali o anche immateriali che sono di proprietà dell’azienda. Questi beni possono generare direttamente profitto, oppure no. Ma tutti quanti hanno un valore per l’attività commerciale, perché permettono di configurare le condizioni che porteranno al profitto.
Classificare i cespiti aziendali
Dopo aver chiarito cosa significa cespite con una definizione, facciamo un salto nel territorio nell’organizzazione di questi beni di cui l’azienda è proprietaria. Infatti, imprenditori e responsabili della contabilità hanno l’esigenza di classificare i cespiti aziendali. Sono, infatti, oggetti e beni immateriali molto diversi tra loro, a seconda del settore merceologico in cui si opera. Macchinari e immobili sono entrambi classificabili come cespiti, ma appartengono a tipologie differenti. Lo stesso vale per software e hardware che comunemente sono utilizzati nelle aziende. Ma lo stesso know-how aziendale e le figure professionali impiegate in una attività commerciale rappresentano categorie di cespiti da registrare nell’apposito libro della contabilità.
Cosa si intende per asset
Molto spesso nella terminologia associata ai cespiti aziendali ricorre un’altra parola, di suggestione ed effettiva origine anglosassone: “asset”. Si tratta del vocabolo inglese equivalente al significato italiano di “cespite”. L’etimologia dell’anglicismo, usato di frequente da chi si occupa di questioni economico finanziarie, porta al latino “ad satis”, che significa “a sufficienza”. Questo rimanda al fatto che i cespiti sono risorse che rispondono alle necessità dell’azienda, sono “abbastanza” per quello che l’attività richiede, e sono monetizzabili per saldare debiti.
Quali sono i cespiti ammortizzabili
Nel libro dei cespiti, i beni dell’azienda sono registrati e suddivisi in base all’anno d’acquisto. Questo aspetto è importante per definire quali sono i cespiti ammortizzabili. Gli asset detti “ammortizzabili” sono tutti quei beni materiali e immateriali che hanno durata pluriennale, vengono usati e danno valore all’azienda per anni. Il calcolo dell’ammortamento viene effettuato a partire dall’anno di esercizio in cui il bene inizia a essere utilizzato in azienda ed è indipendente dalla data di fatturazione dell’acquisto. I cespiti ammortizzabili sono anche chiamati “beni strumentali”.
Che cos’è il libro cespiti
Rispondere alla domanda “che cos’è il libro cespiti” riporta alla necessità di fare una classificazione dei beni materiali e immateriali dell’impresa. Così, il libro, o registro, dei cespiti è il documento in cui si concretizza la suddivisione degli asset nelle rispettive categorie di pertinenza. Il registro dedicato ai cespiti fa parte del bilancio dell’azienda. I cespiti immobiliari e di ogni altro tipo vanno annotati nei conti dello stato patrimoniale, tra le immobilizzazioni materiali e immateriali.
Cosa va nel libro cespiti
I cespiti sono inseriti all’interno dell’attivo nello stato patrimoniale. Tuttavia, quelli soggetti alla vendita vanno registrati separatamente. Elenchiamo, dunque, cosa deve contenere il libro cespiti. Infatti, il registro degli asset deve essere organizzato in un modo ben definito. In primo luogo, all’interno del registro dei cespiti va riportata l’indicazione temporale relativa all’acquisto del bene, l’anno in cui è stato acquisito. Poi, bisogna indicare il costo dell’oggetto, o bene immateriale, considerato, l’eventualità di una svalutazione o rivalutazione. Vanno aggiunti anche i dati relativi al fondo di ammortamento dell’anno precedente, il piano di ammortamento corrispondente al periodo di imposta, la rispettiva quota di ammortamento, le informazioni sull’eliminazione dal flusso produttivo.
Come compilare il libro cespiti
Imprenditori e responsabili amministrativi che si domandano come compilare il libro cespiti possono tirare un sospiro di sollievo. Infatti, con un programma per la gestione dei cespiti tutto diventa semplice, veloce ed efficiente. I software che registrano i cespiti ammortizzabili offrono impostazioni apposite per ottenere anagrafiche dettagliate corrispondenti a ciascun bene strumentale. Così sono costituite schede che danno le informazioni necessarie per gestire gli asset in modo strategico: indicazioni generali e dati utili per la contabilità e la logistica. Sono facilmente accessibili i piani di ammortamento e viene mostrato in modo chiaro quali quote sono già state ammortizzate.
Come funzionano i cespiti: cos’è la quota di ammortamento e come calcolarla
I cespiti cambiano il loro valore nel tempo, quando costituiscono beni della durata di un certo numero di anni. Infatti, sono ammortizzabili e per ciascuno di essi deve essere calcolata una quota di ammortamento. Il valore diminuito di un cespite deve essere registrato nel libro apposito. Viene calcolato in base a un piano di ammortamento e dipende dal fatto che, con il passare del tempo, l’apporto di un bene all’azienda cala. Ci sono casi in cui si parla di una vera e propria svalutazione del cespite. Tuttavia, può verificarsi anche la possibilità opposta: il cespite può incorrere in una rivalutazione, cioè acquisire maggior valore.
Cos’è la quota di ammortamento
Il punto di partenza per capire che cos’è la quota di ammortamento è un fatto che abbiamo già evidenziato: i cespiti ammortizzabili durano anni. Dunque, il loro valore ha un certo peso sul conto economico di ogni esercizio in cui essi vengono effettivamente utilizzati dall’azienda. La quota di ammortamento, quindi, è la parte del valore di un determinato bene inserita all’interno del conto economico nei diversi esercizi in cui è previsto che il bene dia valore all’impresa. Il calcolo dell’ammontare della quota di ammortamento rende evidente il suo significato.
Come calcolare l’ammortamento dei cespiti
Nella pratica, come calcolare l’ammortamento dei cespiti? Si tratta di un calcolo piuttosto semplice, che più di ogni spiegazione teorica rende chiaro il senso della nozione di ammortamento. Infatti, il calcolo della quota di ammortamento consiste nel dividere il valore complessivo del bene per il numero di anni di vita legale dello stesso bene. Intuitivamente, il numero di anni di vita legale del bene dovrebbe coincidere con il periodo di tempo in cui l’azienda usa e sfrutta le funzioni del bene. In realtà, si tratta di un coefficiente reperibile in un’apposita tabella formulata per il calcolo delle quote di ammortamento.
Cosa fa un software per la gestione dei cespiti
Un programma per la gestione dei cespiti offre all’azienda uno strumento utile che semplifica tutte le operazioni di contabilità e fiscali implicate dai beni strumentali. Si tratta generalmente di un tipo di applicazione personalizzabile sulla base delle specifiche esigenze dell’impresa. In un programma per il calcolo degli ammortamenti dei cespiti, le anagrafiche registrano anche i coefficienti previsti dalla legge per ciascuna categoria di beni. Il calcolo delle varie quote di ammortamento corrispondenti ai cespiti immobiliari e di altro genere diventa un’operazione perfettamente automatizzata. Di ciò trae beneficio l’intera gestione economica, che acquisisce fluidità e si fa più efficiente.
Quando si stampa il libro cespiti, un software rende tutto più semplice
Un programma che fa da libro cespiti risulta un’ottima risorsa per far fronte nel migliore dei modi a tutte le scadenze fiscali. In particolare, le norme vigenti stabiliscono queste tempistiche: entro tre mesi dal termine previsto per la dichiarazione dei redditi, si devono stampare i libri contabili e fiscali, e così anche il registro dei beni strumentali dell’azienda. Un software per la gestione dei cespiti ammortizzabili fornisce funzioni specificamente pensate per rendere il processo agile ed efficiente.
La manutenzione dei beni strumentali, le polizze assicurative e i report
Un software con funzione di libro cespiti permette di tenere sotto controllo i costi di manutenzione di ciascun bene strumentale. Inoltre, attraverso il software di gestione cespiti, si tiene traccia delle polizze assicurative associate a oggetti e prodotti di proprietà dell’azienda. È poi possibile valutare la convenienza delle assicurazioni, conoscendo il valore residuo del cespite. Le transazioni che hanno per oggetto i cespiti vengono registrate con precisione e in ogni momento sono disponibili report e statistiche sui beni strumentali.
Come gestire i cespiti con Business Central 365
Se ti interroghi su come gestire i cespiti in modo efficiente e semplice, la risposta può essere la piattaforma Microsoft Dynamics 365 Business Central. Infatti, il software gestionale ERP del colosso di Redmond mette a disposizione funzioni avanzate da programma di gestione del libro cespiti. Oltre a fornire gli strumenti di un software per cespiti, Business Central permette anche una perfetta integrazione di dati e informazioni relativi ai processi aziendali. L’andamento di ogni reparto della tua azienda è sempre sotto controllo. La possibilità di ottenere report personalizzati e chiari facilita il decision making e rende efficace la gestione aziendale.