Per piccina che l’impresa sia, quando ha dipendenti, deve far la registrazione contabile degli stipendi.
Ma le cose complicate diventano semplici con un’app.
Con l’app Dynco Stip è possibile importare nel gestionale Business Central 365 il file delle retribuzioni prodotto dal software per le buste paga Zucchetti.
Ma facciamo qualche passo indietro.
Che cos’è la registrazione contabile di salari e stipendi?
Perché va fatta?
E come si fa?
In questo articolo, raccontiamo come si registrano gli stipendi nella contabilità aziendale, che cos’è l’app Dynco Stip e quali sono i suoi vantaggi.
Se la curiosità ti sospinge incontrastabile, vai avanti a leggere.
Se vai di fretta, contattaci o scarica la brochure dell’app stipendi Dynco Stip.
- La contabilizzazione degli stipendi
- Come funziona la registrazione contabile degli stipendi
- Il costo del lavoro
- In quale conto vanno inseriti salari e stipendi
- Che cos’è Dynco Stip, l’app per gli stipendi
- Come funziona l’app degli stipendi di Dynamics
- Vantaggi di Dynco Stip, una delle migliori app per stipendi
La contabilizzazione degli stipendi
Un’azienda che abbia anche solo un dipendente deve far fronte a obblighi di legge riguardo previdenza sociale, tasse e accantonamenti dovuti al personale assunto.
Tutto questo si fa attraverso la contabilizzazione degli stipendi, cioè l’inserimento del costo del lavoro nella contabilità dell’impresa.
Le aziende possono esternalizzare l’attività rivolgendosi a un commercialista, assumere una figura professionale dedicata, oppure affidarsi a uno studio esterno svolgendo, però, le operazioni più semplici internamente.
La cosa importante è non commettere errori.
Infatti, sbagliare è un azzardo piuttosto costoso, quando le sanzioni arrivano dall’Agenzia delle entrate.
Come funziona la registrazione contabile degli stipendi
L’erogazione di salari e stipendi al personale dipendente fa parte delle operazioni non Iva del bilancio d’esercizio aziendale.
Per capire come avviene la contabilizzazione di salari e stipendi, occorre in prima battuta chiarire che cosa rientra nei costi del personale: si tratta, quindi, di specificare di quali voci è composto il costo del lavoro.
Il costo del lavoro
Una prima macroscopica classificazione delle voci che compongono il costo del lavoro distingue importo dello stipendio lordo, TFR, contributi dovuti all’INPS e all’INAIL.
Chiariamo di che cosa si tratta.
Stipendio, IRPEF e addizionali
Lo stipendio lordo comprende l’ammontare della retribuzione di base, le eventuali tredicesima e quattordicesima, l’IRPEF, le addizionali regionali e comunali.
Le addizionali e l’IRPEF, “imposta sul reddito delle persone fisiche”, sono costi interamente a carico dell’impresa. Sono versate attraverso i moduli F24 entro il 16 del mese successivo all’erogazione della mensilità.
Oneri previdenziali
I contributi che devono essere versati all’INPS sono chiamati “oneri previdenziali”.
Permettono all’Istituto nazionale della previdenza sociale di garantire pensione, giorni di malattia retribuiti e maternità.
I contribuiti INPS rappresentano un costo suddiviso parzialmente tra azienda e dipendente.
L’importo a carico del lavoratore, o della lavoratrice, è trattenuto dalla busta paga.
Il trattamento di fine rapporto
L’acronimo “TFR” sta per “trattamento di fine rapporto”. Si tratta della cosiddetta “liquidazione”, una somma che viene erogata al dipendente alla cessazione del rapporto di lavoro.
Ammonta a una mensilità accantonata dal datore di lavoro ogni anno.
In alternativa alla conservazione della somma in azienda, il lavoratore o la lavoratrice può decidere di versare il TFR all’INPS o a un fondo integrativo.
Oneri assistenziali
Gli oneri assistenziali sono i contributi che devono essere versati all’INAIL dall’azienda.
Si tratta di imposte che garantiscono indennizzi nell’eventualità di infortuni e insorgenza di malattie professionali.
In quale conto vanno inseriti salari e stipendi
Ora che abbiamo fatto luce su quali voci rientrano nel costo del lavoro, bisogna chiarire come suddividerle tra DARE e AVERE nel conto economico e nello stato patrimoniale.
Infatti, la contabilizzazione di salari e stipendi consiste proprio in questo “attribuire a ciascuno il suo” tra i vari elementi che compongono il bilancio di un’azienda.
Iniziamo a valutare dove va riportato lo stipendio lordo comprensivo di IRPEF e addizionali all’interno del bilancio.
Dove riportare gli importi di stipendi, IRPEF e addizionali
Lo stipendio rappresenta in tutto e per tutto di un costo e come tale deve essere inserito in DARE nel conto economico.
Le imposte, IRPEF, addizionale regionale e addizionale comunale, sono, invece, un debito e quindi sono da segnare in corrispondenza dell’AVERE nello stato patrimoniale.
Nei modelli F24 sono quantificate al centesimo per effettuare i versamenti corrispondenti il mese successivo all’erogazione della paga.
Suddivisione dei contributi INPS tra stato patrimoniale e conto economico
I contribuiti INPS devono essere ripartiti tra stato patrimoniale e conto economico.
Infatti, la quota a carico del dipendente costituisce un debito ed è così da attribuire all’AVERE dello stato patrimoniale.
La quota a carico dell’impresa è, invece, un costo e allo stesso tempo un debito. Va quindi iscritta come costo nel DARE del conto economico e come debito nell’AVERE dello stato patrimoniale: i due importi sono uguali.
Stipendi netti
L’importo degli stipendi netti è un debito ed è quindi da segnare in AVERE nello stato patrimoniale. Si calcola sommando gli importi di tutte le buste paga, cioè l’ammontare complessivo dei bonifici da fare per l’erogazione delle retribuzioni.
Assegni famigliari
Gli assegni famigliari sono somme che l’INPS obbliga ad anticipare a lavoratori e lavoratrici.
Questi versamenti sono compensati, cioè rimborsati alle aziende, attraverso una riduzione dei contributi cui devono far fronte.
Contributi INAIL
Per il versamento dei contributi dovuti all’INAIL vale il sistema degli acconti e del saldo procrastinato all’esercizio successivo.
L’importo dipende dai rischi specifici associati alle mansioni dei dipendenti: per ottenerlo, ci sono tassi permillari ben precisi da applicare allo stipendio lordo di collaboratori e collaboratrici.
Il calcolo dei contributi INAIL avviene tenendo in considerazione gli acconti già erogati. Riguarda, quindi, il premio definitivo per l’anno passato e quindi il residuo da saldare, e l’anticipo per l’anno in corso.
Gli acconti sono da inserire in DARE, nei crediti, all’interno dello stato patrimoniale.
Alla chiusura del bilancio i ratei di competenza sono traferiti in COSTO nel conto economico, avendo effettuato gli opportuni giroconti.
Accantonamenti per il TFR
Se il trattamento di fine rapporto viene lasciato in azienda, la contabilizzazione avviene una volta all’anno durante la chiusura del bilancio.
La quota relativa all’anno di retribuzione è da imputare come costo in DARE all’interno del conto economico e nello stesso tempo in AVERE all’interno dello stato patrimoniale.
Se, invece, il TFR è dato a fondi integrativi, la scrittura deve essere fatta mensilmente o trimestralmente. Rappresenta un costo da inserire in DARE nel conto economico e un debito da aggiungere in AVERE nello stato patrimoniale.
Che cos’è Dynco Stip, l’app per gli stipendi
Dynco Stip è dedicata ai responsabili delle PMI che si domandano come gestire con il gestionale BC365 il file delle paghe generato dal programma Zucchetti.
Si tratta dell’app per stipendi che arricchisce il quadro delle funzionalità offerto dal software ERP di Microsoft.
Permette di gestire il file del software per buste paga Zucchetti ed effettuare la contabilizzazione di salari e stipendi con il gestionale aziendale Business Central 365.
Come funziona l’app degli stipendi di Dynamics
L’app degli stipendi Dynco Stip offre quattro aree di funzionalità:
- La mappatura del piano dei conti
Qui i movimenti riportati dal software per paghe di Zucchetti sono collegati nel piano dei conti in Business Central 365, senza necessità di interventi di personalizzazione. - Gestione delle causali
Questa funzione automatizza l’importazione dei movimenti. - La verifica dei dati importati
I report di controllo sono utilizzati per fare verifiche sulle scritture che vengono importate. - La contabilizzazione di salari e stipendi
I movimenti acquisiti tramite importazione sono contabilizzati come normali scritture di prima nota.
Vantaggi di Dynco Stip, una delle migliori app per stipendi
Tra le migliori app per stipendi c’è Dynco Stip, uno strumento che fornisce vantaggi significativi per migliorare la gestione aziendale.
Ecco tutti i suoi benefici:
- Semplificazione e velocità
Dynco Stip semplifica i processi e li rende più veloci: in questo modo c’è un netto risparmio di tempo per l’azienda. - Risparmio
Con l’app per stipendi di Dynamics Consult non devi sostenere spese per lo sviluppo di personalizzazioni ad hoc. - Migliore assegnazione delle risorse
La registrazione contabile degli stipendi diventa facile e veloce. Le figure professionali dell’impresa possono concentrarsi sul core business ed evitare gli inserimenti manuali.
Se vuoi saperne di più, contattaci oppure scarica qui la brochure.