Superiamo i confini e occupiamoci del modello Intrastat: cos’è, quando è stato introdotto, chi lo deve compilare, a chi va presentato e quando.
Anche il business tende all’espansione, come l’universo. Finché non può arrivare su Marte, si esercita con transazioni internazionali, in particolare nell’Unione Europea, per i Paesi come l’Italia che ne fanno parte.
L’Intrastat ha proprio a che vedere con la “natura esuberante” degli affari.
In questo articolo, vediamo come il sistema Intrastat permette di rilevare e controllare le attività transazionali tra imprese e professionisti di Paesi diversi dell’Unione Europea.
Per fare l’Intrastat ci vuole un software.
- Modello Intrastat: cos’è, quando presentarlo, a cosa serve
- Che cosa è l’Intrastat e a cosa serve
- Quali informazioni vanno inserite nel modello Intrastat
- L’Agenzia delle dogane e dei monopoli: cos’è e cosa fa
- Quando è stato introdotto il modello Intrastat
- Chi deve fare l’Intrastat e qual è la periodicità della dichiarazione
- Elenchi Intrastat: i diversi tipi disponibili
- Il modello INTRA1
- Il modello INTRA2
- Come compilare e inviare la dichiarazione Intrastat
Che cosa è l’Intrastat e a cosa serve
L’Intrastat è un sistema che permette di monitorare le operazioni commerciali intracomunitarie tra soggetti passivi Iva dell’Unione Europea.
I processi che ne sono alla base prevedono la compilazione dei cosiddetti “modelli Intrastat”, detti anche “elenchi Intrastat”.
La documentazione così prodotta deve essere inviata all’Agenzia delle dogane e dei monopoli entro scadenze determinate.
Le informazioni ottenute dalla dichiarazione Intrastat permettono all’Agenzia delle dogane e dei monopoli di avere sotto controllo gli scambi intracomunitari e fare statistiche a riguardo.
Quali informazioni vanno inserite nel modello Intrastat
Imprese e professionisti che fanno scambi intracomunitari con altri Paesi della UE devono compilare il modello Intrastat con informazioni su:
- acquisti e cessioni intracomunitarie di beni;
- servizi forniti da soggetti passivi IVA italiani a soggetti passivi comunitari sottoposti a tassazione nel paese committente secondo il principio di territorialità esposto nell’articolo 7-ter DPR n. 633/72;
- servizi avuti da soggetti passivi IVA con sede in Italia, soggetti a tassazione, sempre secondo quanto stabilito dal principio di territorialità.
L’Agenzia delle dogane e dei monopoli: cos’è e cosa fa
Se parliamo dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, cos’è che dobbiamo sapere di questa realtà?
Innanzi tutto, l’istituzione è stata creata con il decreto legislativo 30 luglio 1999 n. 300.
Spesso indicata con l’acronimo “ADM” , rappresenta una delle tre agenzie fiscali che fanno capo al Ministero delle finanze ed effettua operazioni tecniche e di tipo operativo.
Qualche anno fa l’Agenzia delle dogane e dei monopoli è stata dotata di un nuovo statuto: la data di inizio dei cambiamenti è stata il 26 aprile 2018.
Quando è stato introdotto il modello Intrastat
L’introduzione degli elenchi Intrastat, o modelli Intrastat, è avvenuta a seguito dell’abolizione della barriera doganale tra i Paesi appartenenti alla Comunità Europea.
La data di nascita quindi si colloca nel lontano 1993 e il dispositivo giuridico che l’ha determinata è l’art. 50 del D.L. 331/1993.
Chi deve fare l’Intrastat e qual è la periodicità della dichiarazione
Sono tenuti a compilare e inviare per via telematica gli elenchi Intrastat tutti i soggetti passivi IVA.
La dichiarazione va fatta su base trimestrale o mensile, a seconda dell’ammontare delle transazioni intracomunitarie per il periodo di riferimento.
Effettuano comunicazione dell’Intrastat trimestralmente aziende e figure professionali che, nei quattro trimestri precedenti, abbiano operato scambi intracomunitari di importo complessivo, per ciascuna categoria di operazioni, sotto i 50.000 euro.
Le attività commerciali che superano il limite dei 50.000 nell’arco del trimestre precedente alla dichiarazione devono passare a inviare i modelli Intrastat mensilmente.
La scadenza per ogni dichiarazione, mensile o trimestrale, è fissata al 25 del mese successivo al periodo di rilevamento delle operazioni commerciali.
Elenchi Intrastat: i diversi tipi disponibili
Non c’è solo un tipo di modello Intrastat. Ci sono gli elenchi INTRA1 e INTRA2, entrambi suddivisi in sezioni.
Il modello INTRA1
Il modello INTRA1 riguarda la cessione intracomunitaria di beni e servizi forniti di cui riporta un elenco.
Le sezioni che lo compongono sono:
- INTRA1 bis
La sezione INTRA1 bis è la prima del modulo ed è relativa alle cessioni di beni nel periodo di riferimento della dichiarazione.
- INTRA1 ter
La seconda sezione del modello Intrastat è la INTRA1 ter che riguarda la rettifica di cessioni di beni avvenute in periodi precedenti a quello di riferimento.
- INTRA1 quater
Terza sezione dell’elenco Intrastat è l’INTRA1 quater che riporta l’elenco dei servizi resi.
- INTRA1 quinquies
Nella quarta sezione INTRA1 quinquies ci sono le rettifiche di servizi resi in periodi precedenti.
- INTRA1 sexies
Nella parte del modello Intrastat INTRA1 sexies sono elencati i contratti call of stock, cioè quegli accordi che prevedono il trasferimento di beni non appena prelevati dai magazzini.
Il modello INTRA2
Gli acquisti intracomunitari di beni e servizi sono elencati in modo riepilogativo all’interno del modello INTRA2 che è suddiviso nelle sezioni:
- INTRA2 bis
Nella porzione del modello denominata “INTRA2 bis” sono registrati in un elenco sintetico gli acquisti intracomunitari di beni effettuati nel periodo cui la dichiarazione è riferita.
- INTRA2 ter
In questa sezione vanno inserite le rettifiche degli acquisti intracomunitari di beni effettuati in periodi precedenti a quello di riferimento della dichiarazione.
- INTRA2 quater
Nella sezione INTRA2 quater deve essere riportato l’elenco degli acquisti intracomunitari di servizi fatti nel periodo di riferimento.
- INTRA2 quinquies
Nella porzione INTRA2 quinquies vengono elencate le rettifiche degli acquisti di servizi a livello intracomunitario in periodi precedenti a quello di riferimento della dichiarazione.
Come compilare e inviare la dichiarazione Intrastat
Per aziende e figure professionali, il primo passo per compilare e inviare la dichiarazione Intrastat è raccogliere informazioni sui propri scambi intracomunitari di beni e di servizi.
Il gradino successivo è compilare modello di dichiarazione.
Il traguardo, infine, è inviare il modello all’ufficio statistico nazionale entro la scadenza corretta.
Come fare tutto questo senza sudare sette camicie in energie e stress?
Bisogna far fare. Delegare. A un software gestionale aziendale adatto.
Microsoft Business Central 365 è la soluzione per imprese, professionisti e professioniste, che devono presentare la dichiarazione Intrastat.