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App fatturazione elettronica per il software gestionale

Un'app per la fatturazione elettronica serve a integrare nel programma gestionale aziendale funzioni specifiche per rispettare tutte le indicazioni delle norme vigenti. In particolare, la nostra app Dynco FE è basata su tecnologia Microsoft Business Central ed è pensata per le esigenze delle PMI.

In tre parole: app fatturazione elettronica. Così viene denominato un oggetto dell’informatica, virtuale e sofisticato, per far fronte alle disposizioni di legge attuali in materia fiscale. Spesso si parla di fatture e app. Di che cosa si tratta? Come funzionano le app di questo tipo? Nell’articolo raccontiamo a che cosa serve un’applicazione per fatturare in formato digitale e perché deve essere integrata al software gestionale aziendale. Poi diamo informazioni sulla nostra app Dynco FE per la fatturazione elettronica alla PA e tra imprese.

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Perché serve un’app per la fatturazione elettronica

Ma come mai serve un’app per la fatturazione elettronica? Il software gestionale aziendale non può far tutto da solo? Il formato digitale delle fatture è diventato obbligatorio dal primo gennaio 2019. Ogni documento fiscale deve essere prodotto in XML rispettando gli standard tecnici stabiliti dall’Agenzia delle entrate. Anche la conservazione delle fatture va organizzata secondo norme specifiche. Dunque, è stato inevitabile intervenire per l’aggiornamento dei sistemi ERP attraverso plugin e applicazioni progettate appositamente. Un’integrazione al gestionale per le fatture, app realizzata per rispettare i vincoli legislativi, è per esempio Dynco FE, basata su Microsoft Business Central 365.

Che cos’è il formato XML

L’acronimo “XML” sta per “eXtensible Markup Language”, cioè in italiano “linguaggio di marcatura estensibile”. Si tratta di un metalinguaggio caratteristico dei linguaggi di markup in cui una sintassi qualifica, definisce e controlla gli oggetti presenti in un file. Viene detto “estensibile” perché dà la possibilità di creare tag personalizzati.

Software gestionale aziendale e applicazioni

Non è una novità che i sistemi ERP debbano essere integrati da opportune applicazioni per far fronte a specifiche esigenze. Plugin e app che ampliano l’orizzonte di funzioni offerto da un programma gestionale sono numerosissimi. Si va dall’integrazione per la gestione di un regime fiscale particolare come per esempio il 74 ter all’integrazione per gestire il magazzino. C’è l’app delle simulate, per fare previsioni sull’andamento economico dell’azienda, e ci sono tante applicazioni dedicate alle esigenze di un preciso settore merceologico.

App fatture e gestionale aziendale

Qualcuno potrebbe osservare che i gestionali aziendali sono legati a installazioni in locale, mentre per le fatture app per mobile sono più comode. In realtà, l’opposizione tra programmi legati esclusivamente alla nostra postazione con il PC e applicazioni da usare sullo smartphone è superata grazie al cloud computing. Oggi i sistemi ERP, come quello di Microsoft, sono utilizzabili anche da mobile. Tutte le funzioni della piattaforma gestionale Business Central 365 sono disponibili in cloud, quindi erogate come servizi, su modello SaaS. L’app per fatturazione elettronica alla PA e tra imprese Dynco FE offre un’integrazione per effettuare documenti fiscali destinati a enti pubblici o scambiati tra aziende private.

Cos’è un’app per la fatturazione elettronica

Se dovessimo spiegare che cos’è un’app per la fatturazione elettronica, potremmo paragonarla a uno “scacciagarbugli” virtuale, perché ci permette di rispettare le leggi evitando errori. Le applicazioni dedicate a risolvere le incombenze della fatturazione in formato digitale sono strumenti che permettono di creare, inviare, ricevere e conservare documenti fiscali. Sono realizzate appositamente per garantire il rispetto delle norme vigenti. Tengono conto di ogni aspetto implicato nella prassi amministrativa delle imprese di tutti i settori. In particolare, gli add-on dedicati ai sistemi ERP rendono più efficienti la gestione dei processi amministrativi con automatismi e riduzione di imprevisti e inesattezze.

Come funziona un’app per le fatture elettroniche

Il funzionamento delle app per le fatture elettroniche integra gli strumenti offerti dal gestionale aziendale. In particolare, le applicazioni dedicate alla fatturazione elettronica possono leggere e scrivere documenti fiscali in formato XML che soddisfano gli standard tecnici stabiliti dall’Agenzia delle entrate. Dunque, sono software che compilano le fatture e non le mandano direttamente al cliente, ma le fanno passare dal protocollo SDI (Sistema di Interscambio). Grazie a questo passaggio l’Agenzia delle entrate riceve tutti i dati relativi alla fattura elettronica emessa. Così gli organi preposti dello Stato possono controllare la contabilità aziendale in modo semplice ed efficiente.

App fatturazione elettronica verso PA e Privati

Un’app per la fatturazione elettronica permette di redigere, inviare e conservare documenti fiscali destinati a enti pubblici, cioè istituzioni della pubblica amministrazione, e privati ovvero B2B. In base a una legge del 2007, a partire da marzo 2015, la fatturazione verso enti pubblici è obbligatoriamente elettronica, quindi in formato digitale. Dunque, qualsiasi azienda o studio professionale che fornisca beni e servizi alla pubblica amministrazione deve emettere fatture elettroniche con app e software appositi. In riferimento ai documenti fiscali di questo tipo si parla e scrive spesso di “fatturaPA”. Le fatture fatte con app, o apposito programma, verso enti pubblici devono riportare il codice iPA, l’”indice delle pubbliche amministrazioni”. Successivamente da gennaio 2017 ha preso il via quella tra Privati, ovvero B2B, in forma facoltativa; dal 2019 la fatturazione elettronica tra privati è diventata obbligatoria.

L’invio delle fatture con app alla PA e ai Privati

Quando un esercente, un’impresa o un professionista invia fatture tramite app a un ente della PA, deve farlo attraverso modalità ben precise. L’invio dei documenti fiscali deve sempre avvenire per via telematica. È necessario utilizzare una piattaforma chiamata “Sistema di interscambio” e spesso indicata attraverso l’acronimo “SDI”. Questo sistema è stato creato da Sogei SpA ed è gestito dall’Agenzia delle entrate. L’invio può essere fatto con posta elettronica certificata oppure direttamente dal sito www.fatturapa.gov.it, utilizzando le credenziali Fisconline oppure Entratel. Un’altra modalità di invio è offerta dalla carta nazionale dei servizi con cooperazione applicativa. È anche possibile il trasferimento di file attraverso protocollo FTP.

Per quanto concerne la fatturazione ai privati B2B, il procedimento è analogo a quello precedentemente esposto, ma con lievi modifiche. Nello specifico, per inviare una fattura elettronica a un privato, si può procedere in due modi:

  • bisogna inserire nel campo “CodiceDestinatario” l’identificativo di 7 cifre del destinatario, se questi è iscritto all’anagrafica del Sistema di Interscambio(SdI);
  • se il destinatario della fattura non è iscritto all’anagrafica dello SdI, occorre inserire il codice 0000000 e valorizzare il campo “PECDestinatario” con il suo indirizzo PEC.

Le modalità di trasmissione delle fatture elettroniche

Il formato XML non basta per garantire che un documento fiscale soddisfi tutti i requisiti imposti dalla legge. L’app per la fatturazione elettronica alla PA e B2B deve consentire l’invio e la conservazione telematica delle fatture. Anche nel caso in cui il documento fiscale sia scambiato tra due aziende, il file va inviato secondo modalità telematiche: l’invio può essere effettuato con la posta elettronica certificata, cioè la cosiddetta PEC, all’indirizzo sdi01@pec.fatturapa.it; si può usare il servizio online per l’upload di fatture in XML; è disponibile anche l’app Fatturae, gestita dall’Agenzia delle entrate.

Dichiarazione d’intento e fattura elettronica 2022: nuovi controlli

A partire dal 1° gennaio 2022, il tracciato XML relativo alle fatture clienti emesse dal fornitore dell’esportatore abituale ha subito una modifica. Nello specifico dovrà essere compilato un blocco 2.2.1.16 <AltriDatiGestionali> per ogni dichiarazione d’intento secondo le nuove specifiche fornite dall’Agenzia delle Entrate.

L’app fatturazione elettronica Dynco FE di Dynamics Consult

L’app di fatturazione elettronica per PA e b2b Dynco FE è stata progettata e realizzata dai nostri professionisti in Dynamics Consult. Si tratta di un’applicazione che può essere integrata al programma gestionale aziendale Microsoft Dynamics Business Central 365 attraverso un opportuno connettore. Permette di inviare e ricevere fatture in formato XML che soddisfano tutti i requisiti stabiliti dall’Agenzia delle entrate. Le fatture con l’app Dynco FE sono create in modo semplice, veloce e conforme alle norme vigenti.

Quali sono i vantaggi dell’app Dynco FE

È tutta questione di risparmio, sicurezza e semplicità. Nel lavoro e nella quotidianità, cerchiamo di utilizzare le risorse in modo funzionale ai nostri obiettivi. Dunque, nella gestione di un’impresa, uno dei primi desideri è il risparmio di tempo, soldi e spazio. Dynco FE lo rende possibile perché azzera le spese di spedizione dei documenti fiscali, consente di dire addio agli archivi cartacei e semplifica le operazioni. L’azienda spende meno, ha meno intoppi e va più veloce. In più, le informazioni sono gestite in modo sicuro.

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