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Gestionale per l’industria manifatturiera

La strada della digitalizzazione è imprescindibile in tutti i settori di mercato. Anche le imprese che lavorano materie prime per ottenere semilavorati e poi prodotti finiti beneficiano delle tecnologie dell'informatica. Nel controllo dei processi di produzione, è diventato sempre più importante un buon software gestionale per l'industria manifatturiera.

È utile un software gestionale per l’industria manifatturiera? Certamente sì. Ci sono tecnologie trasversali a tutti i settori di mercato. Quelle dell’informatica si stanno diffondendo in modo capillare e quasi per “osmosi” tra un ambito e l’altro. I traguardi da raggiungere sono una maggiore efficienza, la riduzione dei costi, il miglioramento delle condizioni di lavoro sotto molti aspetti. Anche il settore manifatturiero ha manifestato l’esigenza di appoggiarsi a software che possano dare una svolta alla sua redditività e produttività. Per esempio, un passo avanti verso la digitalizzazione è equipaggiarsi con un sistema ERP per PMI, un programma gestionale di sostegno alla produzione manifatturiera come Microsoft Dynamics 365 Business Central.

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Settore manifatturiero: cos’è e cosa produce

Quando si parla di settore manifatturiero vengono in mente tante imprese di tipi diversi, ma tutte accomunate dalla produzione di beni fisici, concreti. Si usa più spesso l’espressione “industria manifatturiera”. Le aziende del manifatturiero sono attività commerciali dove hanno un ruolo fondamentale macchinari più o meno complessi per formare e assemblare oggetti. Le attività manifatturiere implicano l’uso di materie prime che derivano dal mondo naturale, possono essere conservate in magazzino, vengono poi trasformate in qualcos’altro per ottenere un prodotto. Tutte le imprese che svolgono attività manufatturiere determinano ripercussioni sul territorio e hanno un impatto molto rilevante sull’economia.

Quali sono le attività manifatturiere

Qual è il settore manifatturiero concretamente? Quali sono le attività che effettivamente lo costituiscono? L’Istat identifica diversi settori merceologici che rappresentano i numerosi ambiti della produzione manifatturiera: per esempio, la costruzione di macchinari e dispositivi elettronici e la fabbricazione di oggetti in metallo. Poi, fanno parte del manifatturiero, anche le aziende che fanno prodotti alimentari, medicinali, tessuti, abbigliamento, manufatti in pelle, legno o carta, le imprese del petrolifero e quelle che si occupano di metallurgia, chimica, gomme e plastica.

Che significa manifatturiero

La parola “manifatturiero” deriva dal sostantivo “manifattura” che affonda le radici nel Medioevo, quando nel latino dell’epoca si diceva “manifactura” e si usava l’espressione “manu facĕre”, cioè “fare con la mano”. Ecco quindi che l’etimologia del termine spiega le sfumature di significato delle due parole italiane. C’è un marchio tutto umano in questo tipo di attività che un tempo coinvolgevano proprio le mani, una parte del corpo caratteristica della nostra specie. Oggi nel “fare” sono più spesso implicate le macchine. La maggior parte dei prodotti assumono la loro conformazione grazie a sofisticati macchinari. Con la trasformazione digitale, ad attività del genere vengono affiancati programmi di gestione e analisi per organizzare, monitorare e valutare i flussi di lavoro.

L’industria manifatturiera italiana

L’industria manifatturiera italiana è viva e vegeta, ma ha incassato un duro colpo con la pandemia di coronavirus ancora in corso. Il rapporto sulla competitività dell’Istat relativo al 2019 confermava una tendenza positiva, sebbene non si potesse parlare di un’impennata del fatturato. Le valutazioni attuali sull’andamento del settore nel 2020 evidenziano una prevedibile perdita. Per affrontare la situazione, è importante che le imprese lavorino sulla digitalizzazione, con la possibilità di sfruttare strumenti di organizzazione e analisi come BC 365.

Digital manufacturing e smart manufacturing

Da alcuni anni, il processo di trasformazione digitale ha iniziato a interessare anche l’industria manifatturiera. Su questa strada, gli aspetti propri del manifatturiero, automazione e robotica, vengono interfacciati e coniugati con tecnologie informatiche ad alto valore aggiunto dell’informatica: intelligenza artificiale, Machine Learning, Internet of Things, sistemi di gestione e analisi dei Big Data. Imprenditori e responsabili si sono trovati e continuano ad affrontare cambiamenti importanti nella gestione aziendale. In questo nuovo panorama, si parla dunque di digital manufacturing e smart manufacturing, e assume importanza strategica il software gestionale per l’industria manifatturiera.

Software gestionale di produzione manifatturiera: perché utilizzarlo

Un sistema ERP come quello di Microsoft, BC 365, assume un ruolo chiave nel monitoraggio di tutte le fasi della produzione. Non si tratta più di gestire semplicemente conti e risorse, ma di avere la possibilità di intervenire in tempo reale per risolvere ogni situazione. L’uso di un programma gestionale di produzione manifatturiera permette anche di tenere traccia del tempo impiegato per ogni operazione. Ma le funzioni di un buon Enterprise Resource Planning vanno oltre. Facilitano la comunicazione e la collaborazione tra dipendenti e manager, contribuiscono ad abbattere i costi, velocizzano gli interventi tecnici e assicurano l’accessibilità a dati e informazioni dovunque e in qualsiasi momento.

Il modulo di manufacturing

Tra gli strumenti di un software gestionale ERP per PMI è previsto anche il modulo di manufacturing. Si tratta di una sezione del programma dedicata a registrare costi delle materie prime, del lavoro, delle macchine che vengono utilizzate e così usurate. È possibile mantenere sotto controllo il piano di contabilità analitica, il metodo con cui distinguere semilavorati, “work in process” e prodotti finiti, il peso degli scarti sulla redditività, identificare eventuali costi indiretti, programmare e documentare i cicli di produzione.

Lean manufacturing e gestionale per l’industria manifatturiera

L’espressione “lean manufacturing” viene tradotta in italiano con “produzione snella”. L’idea dell’aggettivo “snello” è calzante: infatti, si tratta di un sistema di gestione delle attività produttive che ha lo scopo di ridurre gli sprechi fino a eliminarli. Dunque, è un po’ come togliere tutto il grasso che affatica la digestione e tenere solo la carne che nutre i muscoli. Per raggiungere gli obiettivi del lean manufacturing è indispensabile utilizzare un software gestionale per l’industria manifatturiera che permetta una corretta pianificazione delle operazioni. Un altro fattore strategico è costituito dalla programmazione dei controlli di manutenzione e degli interventi per riparare eventuali guasti.

Consulenza informatica per il settore manifatturiero

Per le esigenze delle imprese che spendono risorse ed energie nella produzione, c’è la consulenza informatica per il settore manifatturiero. A Milano, la società di professionisti specializzati Dynamics Consult rappresenta un valido punto di riferimento per costituire una solida infrastruttura informatica basata su tecnologia Microsoft Dynamics 365 Business Central. Fornisce servizi di implementazione e personalizzazione del software gestionale, oltre all’assistenza tecnica di tecnici altamente qualificati. Sviluppatrici e sviluppatori di Dynamics sono abili nella creazione di applicativi per soddisfare specifiche necessità, come per esempio l’integrazione dell’ERP con un altro prodotto.

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